ARTE NEL TUBO / SABATO 08 OTTOBRE h. 18.30

MENT-AL-MENTE /OPENING

 SIMONA PALADINO

a cura di Gaia Pasi

 – 18:30 Opening: G. Pasi e S.Paladino introducono la mostra

– 19:30: Performance a cura di Claus Pàtera: TUTTO (O QUASI) QUELLO CHE DESIDERATE DA UNA PERFORMANCE

– 22:00: concerto live “SCHERZI DI VOCE” con i musicisti Stefano Giannotti (chitarra e voce), Luca Ravagni (sax), Franco Fabbrini (basso), Gianni Cerone (batteria), Alessandro Cristofori (piano).

UnTubo x l’Arte Contemporanea è lieto di presentare sabato 8 ottobre dalle ore 18:30 “MENT-AL-MENTE”, mostra personale dell’artista Simona Paladino (Medicina, (Bo) 1987) che espone 40 elementi del ciclo “Ment-al-mente#1 ”(2011/2013) realizzati in lana cardata, filo, tessuto, feltro a mano, punto filza. Questi lavori, si presentano come radiografie cerebrali accostate l’una accanto all’altra come una mappatura: topografia di territori emersi e sommersi, encefali come isole fluttuanti entro uno spazio mentale. Un mosaico di tasselli ordinati, in cui le fessure fra le tessere sembrano come i meridiani e i paralleli di una carta geografica sconosciuta. Il feltro, evoca le forme cerebrali: sembra segnalare di volta in volta aree del cervello, ma non definisce un ordine, non traccia direzioni da seguire. La mostra si completa con la videoproiezione Menta-al-mante#2, dove il disegno di un grande cervello in movimento viene proiettato su tele che a loro volta, contengono encefali fatti di filo e feltro. Nella proiezione, è come se il tratteggio del ricamo diventasse segno luminoso, in un processo di sfaldamento della materia e del gesto fisico del cucire a mano. Cervello galleggiante come un pensiero leggero si posa sulla superficie della tela.

Dalle ore 19.30, per una durata di circa 15 minuti,  l’artista Claus Pàtera (Siena, 1974), introdurrà e condurrà la Performance “TUTTO (O QUASI) QUELLO CHE DESIDERATE DA UNA PERFORMANCE”, il racconto di un sondaggio svolto personalmente da Pàtera, al fine di scoprire le preferenze artistiche delle persone presenti in sala a proposito di un’eventuale performance “della gente, per la gente”: una sorta di performance ideale dunque, realizzata seguendo le risposte e le opinioni di uno specifico pubblico. L’operazione, per quanto umoristica, ha l’intenzione di scoraggiare il fruitore a proposito di certe “magiche” qualità visive, capaci (caso mai), di riconoscere una pièce artistica quale una performance, da un’azione che non lo è affatto.

Simona Paladino (1987, Medicina (Bo), vive e lavora a Bologna.

Principali mostre personali (selezione): 2015: Telespazio, a cura di Commissione Sala Espositiva Dosso Dossi Federica Zabarri, Liceo Artistico Dosso Dossi, Ferrara; 2014: In sospeso, a cura di Antonio La Grotta e Chiara Vittone, Nopx, Torino; Contrattempi – infinito imperfetto, con Davide Trabucco, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna; 2013: Ordinato e levigato, a cura di Lelio Aiello, LocaleDue – Farnespazio, Bologna; VagaMente, a cura di Artierranti, Associazione Onlus – L’isola che c’è, Bologna

principali mostre collettive (selezione): 2016: Minipimer | a 72 hours event, a cura di Gabriele Tosi, LocaleDue – Farnespazio, Bologna; “… and the winner is…”, Nopx, Torino; 2015: Mediterranea 17 Biennale Giovani Artisti, a cura di Andrea Bruciati, Fabbrica del Vapore, Milano; i6 – spazi indipendenti, ArtVerona, a cura di Cristiano Seganfreddo, Verona; JCE Jeune Création Européenne, a cura di António Cardoso, Museu Amadeo de Souza Cardoso, Amarante (P); Casabianca / Disseminazione, Casabianca, Zola Predosa (Bo); Biennale d’arte don Franco Patruno 2015, a cura di Gianni Cerioli, Castello della Rocca, Cento (Fe) / Casa di Ludovico Ariosto, Ferrara; JCE Jeune Création Européenne, a cura di Mario Pasqualotto, Casa Empordà, Figueres (E);

Biennale Giovani Monza, Palazzo dell’Arengario, Monza (Mb); JCE Jeune Création Européenne, a cura di Francesca Testoni, Villa Olmo, Como; Transire e rimanere. Humanitas, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna; Off Loom II, a cura di Bianca Cimiotta Lami, Mariastella Margozzi, Maura Picciau e Lydia Predominato, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Roma; 2014: BG3 Biennale Giovani, a cura di Renato Barilli, Guido Bartorelli e Guido Molinari, Accademia di Belle Arti, Bologna / Museo della Città, Rimini; I diari delle medie, a cura di Elena Grossi e Stefano W. Pasquini, Studio Cluod 4, Bologna; Come buoni vicini, Cimitero Monumentale della Certosa, Bologna; Geografie, a cura di Gaia Pasi e Marina Gennari, Ex Convento del Ritiro, Siracusa; Cuore di Pietra, a cura di Mili Romano, Pianoro (Bo); JCE Jeune Création Européenne, a cura di Neringa Bumbliené, KCCC Klaipeda Culture and Communication Center, Klaipeda (LT); Va tutto bene, a cura di Lelio Aiello, Casabianca, Zola Predosa (Bo); Open studio, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna. 2013: Smalltown Boy, a cura di Stefano W. Pasquini, Stefano Stagni e Paolo Frascaroli, Studio Cluod 4, Bologna; Smalltown Girl, a cura di Anna Rosa Callegari, Galleria L’Arte, Molinella (Bo); Germogli in gipsoteca, Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna; JCE Jeune Création Européenne, a cura di Stijn Huijts, Wiebengal – Bonnefantenmuseum, Maastricht (NL); JCE Jeune Création Européenne, a cura di Andrea Ponsini, Le Beffroi, Montrouge (F); Co Co Co Como Contemporary Contest – V edizione, S. Pietro in Atrio, Como; Il posto dove sono nato – PremioFidei, a cura di Lelio Aiello, Chiostro Domenicano, Montalto Uffugo (Cs); Tessuto Vissuto lab II, a cura di Emilio Fantin, Teatro Comunale, Ferrara; OrtoFabbrica, Fuorisalone 2013, Salone Internazionale del Mobile, Milano; Premio GAT – II edizione – Giovani Artisti di Talento in Emilia Romagna, a cura di Manuela Valentini ed Olivia Spatola, Villa La Vedetta, Firenze; 2012: Grafica contemporanea. Bologna Barcellona Granada Lisbona. Quattro visioni a confronto, a cura di Manuela Candini, Accademia di Belle Arti, Bologna. Collezioni Pubbliche: Galleria d’Arte Moderna di Cento (Fe)||Comune di Montalto Uffugo (Cs). Premi e Borse di Studio: 2015: Plutot la Vie…Plutot la Ville. Premio Roberto Daolio – II edizione, Accademia di Belle Arti, Bologna, primo premio; Concorso Oltre, Liceo Artistico Dosso Dossi, Ferrara, primo premio; 2013: PremioFidei, Montalto Uffugo (Cs), primo premio; 2012: Tradizione e innovazione: aspetti visionari del territorio, Concorso Biennale delle Arti Città di Molinella – II Edizione, Molinella (Bo), secondo premio; 2012-16: Borsa di studio presso Fondazione Collegio Artistico Venturoli, Bologna. Workshop: 2014: Workshop all’interno del centro di ricerca artistica contemporanea Rad’Art / Associazione Culturale Artéco, San Romano, Mercato Saraceno (Fc); 2013: Workshop Tessuto Vissuto lab (Il Mestiere delle Arti – II edizione), condotto dall’artista Emilio Fantin, Museo della Civiltà Contadina – Villa Smeraldi, San Marino di Bentivoglio (Bo); 2012: Workshop Costellazioni di me, con gli artisti Bianco-Valente, Galleria Sponda – Fabio Tiboni, Bologna. Tirocini: 2015: Assistente dell’artista Anton Roca per il progetto Linea Spazio, committenza privata, Cesena (Fc); 2012: Tirocinio presso lo studio dell’artista Davide Rivalta, Carteria (Bo) Bibliografia: 2015 Cuore di pietra / Lavoro. Un progetto di public art a Pianoro. Quaderno numero tre, catalogo, Fausto Lupetti Editore, Bologna; Mediterranea 17 Young Artists Biennale, catalogo, Milano; ArtVerona – 11° edizione, catalogo, Veronafiere, Verona; Biennale Giovani Monza 2015, catalogo, A. G. Bellavite, Missaglia (Lc); Off Loom. Fiber Art. Arte fuori dal telaio, catalogo, Corraini, Mantova; 2014: BG3 Biennale Giovani, catalogo, Editrice Zona, Arezzo; Speciale esordienti, in Espoarte, rivista trimestrale, n. 85, anno XV, testo di Massimo Marchetti, Associazione Culturale Arteam, Albissola Marina (Sv); 2013: JCE Jeune Création Européenne. Biennale d’Art Contemporain, catalogo, Ville de Montrouge, Montrouge (F); Co Co Co Como Contemporary Contest 13, catalogo, Comune di Como Assessorato alla Cultura, Como; Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea, catalogo, Corraini Edizioni, Mantova; 2010: Premio Combat 2010, catalogo, Sillabe, Livorno.