Nato da un’idea del chitarrista perugino Ruggero Fornari, anch’esso scuderia Siena Jazz come la cantante e sorella Miriam, Phorminx vuole essere prima di tutto uno spazio di ricerca musicale. Oggetto di questa ricerca è il suono e il modo in cui questo occupa spazio e tempo. Partendo dalla chitarra elettrica, Fornari compie un viaggio che ne ricongiunge le molteplici dimensioni: allontanandosi prima quanto più possibile dalla timbrica originaria dello strumento, fino all’astrazione totale, per poi far ritorno al primordiale battito che scaturisce dalla vibrazione della corda. Phorminx, originariamente un particolare tipo di cetra greca nonchè uno dei più antichi strumenti a corda a noi conosciuti, rappresenta simbolicamente l’unione ancestrale tra origine del suono e lo strumento che tale suono produce, un fil rouge che collega le composizioni nella loro essenza, nella costante investigazione su quale sia il limite tra “strumento-corda”e la trasfigurazione dello stesso in puro suono. Parte integrante della ricerca del gruppo sono Alessandro Cianferoni, bassista elettrico già incontrato al fianco del batterista Stefano Tamborrino in “Don’t Kill Anybody” e Lorenzo Brilli alla batteria. Entrambi attivi da anni in svariate formazioni della scena italiana e dotati di grande versatilità strumentale, il loro fondamentale contributo risulta elemento indispensabile per plasmarne il suono come fosse materia viva, che come tale risulta spesso imprevedibile.