GEOMETRIE NEOFEUDALI / Pierluigi Pagni

17 Dicembre 2017

GEOMETRIE NEOFEUDALI / Pierluigi Pagni

GEOMETRIE NEOFEUDALI

PITTURE 2017
PIERLUIGI PAGNI

Curato da Margherita Marchetti, Maria Vargas, Manuela Cabrales Samper, Priyanka Larasathi, Cemara Daeng

Il Monolite (tecnica mista su tela,100x130)

Opening: sabato 16 Dicembre 2017, ore 19.00

UnTubo, Via del Luparello 2, 53100 – Siena (SI)

aperto dal martedì al sabato, 18.30 – 1.30

Infoline: +39 0577 271312. Chiuso il lunedì e la domenica.

Per maggiori info: circolo@untubo.it o www.untubo.com

 

UnTubo Arte ospita la personale di Pierluigi Pagni in cui saranno esposte le Pitture realizzate nell’ultimo anno dall’artista.

Le opere, frutto della brillantezza e della creatività di Pierluigi Pagni, consistono in tecniche miste su tela. Le pitture sono una ad una collegate da un unico fil rouge, quello del colore. L’artista è abile nel mantenere la stessa gamma di tinte vibranti e ciò permette di individuare nella mostra un’opera continua, senza riscontrare una netta divisione fra le singole opere.

La collezione Pitture 2017, preceduta dai lavori realizzati a partire dal 2014, può essere presumibilmente considerata come la più fervida fino ad oggi. Gli impattanti colori al neon dominano le opere e catturano l’attenzione dell’osservatore, anche se lo stesso non si trova direttamente di fronte al dipinto. In questa produzione, osserviamo un mutamento di tendenza rispetto all’ultima collezione realizzata dall’artista. I ritratti di uomini e specialmente di donne ora si trasformano in forme architettoniche astratte e paesaggi immateriali; si parte da cavalieri sanguinolenti ed archi eleganti fino ad arrivare a scolpite vegetazioni, senza dimenticare i putti alati in rosa shocking.

Osservando la serie di lavori e di immagini come un tutt’uno, si individua una tecnica esplicita e una storia profonda all’interno di ogni opera. Tutto ciò, nel complesso, dà alle opere un carattere forte. Grazie alle varie esplosioni di colore, ogni dipinto riesce a catturare l’attenzione dell’osservatore. Guardare al lavoro di Pierluigi Pagni è come immergersi in una colorata opera di street art che è proprio il tipo di produzione artistica a cui UnTubo è legato e che generalmente propone al suo pubblico. In questa occasione, ogni astante può apprezzare la stretta correlazione tra l’esperienza visiva e la reazione emotiva che in lui si determina. Senza dubbio, ciò dipende anche dal modo in cui la mostra è stata costruita ed organizzata. L’allestimento, infatti, definisce un percorso che può portare a vari modi di godere delle opere, in relazione all’esperienza personale dello spettatore. Tuttavia, va sottolineato il fatto che l’impatto dei colori influenza fortemente la percezione dell’intera mostra.

Il Castello (tecnica mista su tela,100x130) (3)-1Il Bosco (tecnica mista su tela,100x130) (2)

BIO:

Pierluigi Pagni nasce a Siena nel 1979.

A seguito degli studi al Liceo Artistico con indirizzo “Architettura e Ambiente” si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze che frequenterà per i due anni successivi. Qui continua ad approfondire il disegno tecnico e ha l’occasione di approcciare al disegno a mano libera. Tuttavia, durante quest’esperienza formativa, accresce in lui il bisogno di liberarsi dalle catene dello studio accademico e di sperimentare in autonomia attraverso la dedizione per la pittura.

Per le sue opere, Pagni utilizza generalmente smalti ad acqua e colori ad olio su supporti vari com tele, legno, PVC e muri, sui quali realizza opere di street art. Inoltre, Pagni fa uso di materiali per l’edilizia come cemento, gesso, poliuretano e stucchi per sculture.

 

www.pierluigipagni.wixsite.com/pierluigi-pagni